di Floriana Isola, Pitz’e Serra
Siamo nel 2017. Viviamo in un paese industrializzato, con competenze e risorse che in altre aree desiderano, sognano eppure…….Ogni tanto mi scontro, incredula – chissa perchè – con l’arretratezza limitante. Questa la vicenda. Ieri, sabato 18 marzo chiamavo alle 6.30 del mattino i vigli del fuoco perchè nel condominio in cui abito, a Quartu – Pit’e Serra- c’era una grossa perdita d’acqua al pianterreno. L’acqua entrava nel vano ascensore e stava infiltrandosi anche nello scomparto in cui sono posizionati i contatori dell’Enel. I vigli intervenivano tempestivamente e riuscivano a chiudere il rubinetto centrale posizionato nella cisterna condominiale, bloccando così la perdita.
Si rendeva necessario l’intervento di un idraulico che, fatto il sopralluogo concludeva per la necessità di chiamare i tecnici di Abbanoa perchè si sarebbe dovuto intervenire sul piantone su cui sono posizionati i contatori. I tecnici di Abbanoa confermavano l’analisi dell’idraulico ma – e questo è davvero sorprendente – comunicavano che il condominio non poteva intervenire perchè il lavoro era di competenza di Abbanoa e che al tempo stesso loro non potevano effettuare i lavori di riparazione perche avrebbero dovuto essere previamente autorizzati ma, essendo sabato, gli uffici erano chiusi e quindi si rinviava tutto a lunedì. Risultato: 20 famiglie senz’acqua per almeno due giorni perchè non possono intervenire autonomamente ma chi dovrebbe farlo non lo può fare fuori degli orari d’ufficio!. Questo è il nostro paese civile, industrializzato, sviluppato ecc. ecc.













