“C’è molta disoccupazione a Pirri, tanti figli di miei clienti non ce la fanno a pagare l’affitto e sono costretti a ritornare nella casa dei genitori”. Il termometro delle difficoltà sociali di una zona, in questo caso di Pirri, può anche essere rappresentato dalle confidenze-racconti che fa un cliente abituale ad un venditore. Una venditrice, in questo caso: Giuseppina Piras, da 19 anni, gestisce la panetteria di via del Risorgimento. Il locale ha una storia lunga circa 70 anni.
“Una mia cliente, una vecchietta di 83 anni, mi ha raccontato che suo figlio, insieme alla moglie e al loro bambino, vivono insieme a lei dopo che la loro attività commerciale ha fallito. Sono purtroppo tanti i casi così”, afferma sconsolata la Piras. Non solo crisi nel mondo del lavoro, tra i temi più gettonati a Pirri c’è, e non potrebbe essere altrimenti, quello legato al rischio alluvioni. “C’è paura, quella del 2008 è stata grave. I clienti erano rimasti chiusi qui dentro il negozio per molto tempo, c’era l’acqua che arrivava fino alla metà del muro esterno”.










