Pirri – Doveva essere una semplice incombenza burocratica, uno di quei compiti che, con le nuove procedure digitali e la riorganizzazione degli uffici, dovrebbero richiedere poco tempo. E invece, per molti cittadini di Pirri, rinnovare la carta d’identità sta diventando un vero e proprio percorso in salita. A raccontarlo è un residente, che ha affidato il suo sfogo a una testimonianza diretta a dir poco eloquente.
“Allucinante – racconta – doveva essere un’idea per accelerare il rinnovo della carta d’identità. Sono andato in due uffici territoriali diversi e in entrambi c’erano cento persone in fila. La media? Dodici persone all’ora, se tutto va bene…”.
L’uomo spiega di essersi presentato agli sportelli alle 9 del mattino, prendendo il numero 107. Nonostante l’orario d’arrivo, la situazione è rimasta immobile per ore: “Non è ancora uscito nessuno!“, denuncia, esasperato. E aggiunge: “Alle 16:00 non accettano più nessuno. Incredibile. Questa è preistoria.”.
La frustrazione cresce soprattutto se si considera che l’introduzione dei nuovi sistemi telematici avrebbe dovuto semplificare la vita ai cittadini, riducendo tempi d’attesa e congestioni agli sportelli. Invece, tra prenotazioni introvabili, appuntamenti fissati anche a mesi di distanza e sportelli sovraccarichi, ottenere il documento d’identità è diventato un’impresa.
Il caso raccontato non è isolato: molti residenti lamentano analoghi disagi e chiedono al Comune di intervenire con un potenziamento del personale, estensione degli orari o con l’apertura di ulteriori punti dedicati.
La speranza è che le istituzioni recepiscano il malcontento crescente e riescano a restituire un servizio più rapido e moderno, evitando che una semplice pratica amministrativa si trasformi in una maratona di ore e ore.










