La polizia di Oristano, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla pesca di frodo, ha effettuato un nuovo intervento mirato al contrasto alla pesca abusiva, questa volta nella marina di Arborea, che ha portato al sequestro di 70 nasse armate con esca, utilizzate per la pesca abusiva del polpo.
Le attrezzature, individuate durante un’attività di vigilanza, risultavano prive di qualunque segnalazione, come invece previsto dalla normativa vigente in materia di pesca professionale e sportiva.
Infatti, in base alla normativa vigente (Regolamento CE n. 1967/2006 relativo alla conservazione delle risorse biologiche marine nello spazio marittimo del Mediterraneo e alla Legge Regionale n. 39 del 1956), è obbligatorio che le attrezzature da pesca, in particolare quelle di tipo statico come le nasse, siano dotate di segnalazioni visibili e di identificativi che ne consentano la tracciabilità e il controllo, a tutela delle risorse ittiche, fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
La mancata segnalazione, oltre a violare le normative vigenti, creava anche un concreto pericolo per la navigazione, esponendo imbarcazioni e persone a rischi di incidenti in mare.
Tali ragioni hanno reso necessario il sequestro dell’intero materiale rinvenuto.












