Preoccupano le violente precipitazioni che per tutta l’estate hanno bersagliato l’Isola. Di seguito il comunicato di CIA Sardegna:
“Preso atto delle continue e persistenti precipitazioni degli ultimi giorni, che in alcuni casi si sono manifestate con vere e proprie “bombe d’acqua”.
Considerato che come conseguenza si stanno manifestando serie difficoltà nelle coltivazioni del comparto ortofrutticolo, con ingenti danni alle produzioni dei pomodori da industria, nei pescheti, nel settore vitivinicolo e nelle colture ortive e frutticole.
Considerato altresì che l’attuale situazione sta ulteriormente minando l’esistenza stessa delle migliaia di aziende agricole presenti nel territorio sardo, con le conseguenti e inevitabili ricadute di natura sociale.
Preso atto di tutto ciò la Cia Regionale della Sardegna chiede a tutte le istituzioni (comuni, province e regione) di attivarsi per mettere in atto tutte le procedure tendenti al monitoraggio, alla verifica e all’avvio di tutte le prassi burocratiche necessarie ad accertare i danni che si stanno scaricando su un agricoltura sempre più condizionata dalle difficoltà economiche e sociali che investono la Sardegna e il Paese.
La Cia – Agricoltori Italiani della Sardegna è disponibile ad avviare, congiuntamente con le altre organizzazioni professionali che rappresentano il mondo agricolo, una campagna che possa esprimere in modo unitario il grave malessere che investe da più anni il settore primario, con il grave rischio di pregiudicare uno dei pochi comparti che costituiscono il tessuto connettivo dell’economia della Sardegna e che rappresenta l’unico settore economico ancora in grado di resistere al flagello che in questi anni ha travolto l’economia dell’Isola”.










