Sel continua a perdere pezzi nel Comune di Cagliari. L’avventura era cominciata nel 2011 con cinque esponenti nell’assemblea civica: Sergio Mascia, capogruppo, Sebastiano Dessì, Francesca Ghirra, Marisa Depau e Giorgio Cugusi. Gruppo che, dopo le ultime vicende, arriverà alle prossime comunali praticamente dimezzato. Cugusi lascia il partito per presentarsi alle elezioni del 2016 con una lista civica a sostegno della candidatura di Massidda, e Marisa Depau dice addio al gruppo consiliare di Sel a Palazzo Bacaredda. “Ho chiesto un incontro per capire quali politiche abitative il partito vuole portare avanti – spiega – E se non ci saranno chiarimenti lascio Sel”.
Periferie dimenticate. “Il Comune finora le ha trascurate – denuncia Marisa Deapau – In quasi cinque anni abbiamo assistito solo a ristrutturazioni e piccole manutenzioni. Ma quelle case vanno buttate giù e ricostruite. Intanto il settore del Patrimonio, senza un assessore, è completamente abbandonato: case vuote e finanziamenti bloccati dal 2006. E molti cagliaritani nel frattempo sono costretti a dormire per strada. E soprattutto occorre realizzare delle grandi piazze tra le case, per contrastare i fenomeni di spaccio, delinquenza e degrado”. Nelle scorse settimane l’addio al gruppo consiliare di Sel, dopo la soppressione della commissione Alloggi e Mobilità, di cui faceva parte, decisa dal Consiglio comunale. “Perché eliminare un organo che si stava occupando del controllo sulle assegnazioni degli alloggi popolari? – chiede – Forse disturbava? Sono delusa da questo modo di fare politica, non mi candiderò più. E, in assenza di chiarimenti, sono pronta a lasciare il partito”.











