Feriae Augusti, il “riposo di Augusto” divenute FERRAGOSTO, sono una festività istituita nel 18 a.C dal primo imperatore romano Ottaviano Augusto per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.
Tuttavia esistevano un poco ovunque delle feste estive ancor prima che Augusto nascesse: la tradizione dei Consualia, ad esempio, prevedeva delle particolari feste che celebravano la fine dei lavori agricoli; feste dedicate appunto a Conso, il dio romano della terra e della fertilità.
A questi incontri gioiosi potevano partecipare tutti, anche gli schiavi e le serve. Ed in tutto l’Impero si organizzavano per l’occasione corse di cavalli mentre molti animali utilizzati per i lavori nei campi venivano adornati di fiori.
Erano giorni nei quali i contadini rivolgevano auguri molto sentiti ai proprietari terrieri per ricevere una mancia. O almeno c’era chi ci credeva e ci provava!
Tra riti collettivi e banchetti, tra abbondanti bevute ed eccessi, si celebrava in estrema sintesi una sorta di riposo adeguato dopo un lungo periodo lavorativo. E però, come in molte feste, c’era chi esagerava.
IN PASSATO questa lunga festa aveva inizio il 1 agosto ma a spostarla fu la Chiesa Cattolica per far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell’Assunzione di Maria. In passato il Ferragosto veniva già festeggiato.
Ad esempio a settembre. Giacché coincideva con la fine del ciclo della stagione estiva.
AUGUSTO spostò la data al mese che porta il suo nome. E da allora, appunto ad agosto, le festività presero a protrarsi a lungo, fino a raggiungere il loro picco il 15 del mese.
Erano talmente radicate che la Chiesa decise di cristianizzarle forse non riuscendo a sradicarle. Fu così che all’incirca nel secolo VII, le Feriae Augusti vennero assorbite e trasformate dalla CHIESA CATTOLICA nella celebrazione dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine: terminata la sua vita terrena, la sua anima e il suo corpo furono elevati alla gloria celeste. Ciò secondo il dogma dell’Assunzione riconosciuto come tale da Pio XII il 1 Novembre 1950 (anno Santo).
Per queste ragioni che erano e che sono celebrate tutt’oggi, in varie località italiane processioni religiose di grande importanza.
Come non ricordare le “barette” con la statua della Madonna porta in processione a Palermo, oppure i riti della Sardegna. Quelli di Iglesias, ad esempio, o quelli di Sassari, con la storia affascinante dei candelieri?
Ne riparleremo.













