Paura di volare? Intervengono una psicologa e un controllore di volo per sedare l’aerofobia. In Sardegna, ai giorni nostri, non riuscire a prendere un’aereo può diventare invalidante. Eleonora Chessa: “Per chi vive in un’ isola, infatti, volare e’ fondamentale per riappropriarsi di quel senso di libertà che e’ fonte di benessere”. Un problema da non sottovalutare soprattutto nell’Isola che dal mare si fa cullar: impossibile raggiungere la penisola e altre mete se non si ci mette in volo. In alternativa ovviamente sono disponibili le navi, ma se la necessità di spostarsi non può attendere le lunghe ore della traversata in mare con i giganti che galleggiano, l’unica alternativa è l’aereo. Superato lo shock dei prezzi esorbitanti, argomento attualissimo, dei biglietti aerei, un altro timore, per tanti, si presenta prima del check-in. “L’idea del corso è nata da un’osservazione epidemiologica che mi ha portato a constatare quanto il problema della aerofobia sia ampiamente diffuso limitando la libertà personale e le possibilità di scelta delle persone e portando, conseguentemente, ad un abbassamento della qualità delle loro vite.
Le cause – spiega Chessa – di questa paura possono essere molteplici ma chi verrà al corso scoprirà che in realtà spesso hanno ben poco a che fare con l’aereo.
Altre volte però la paura può essere data dalla non conoscenza ed è per questo che con un amico controllore di volo abbiamo deciso di realizzare un corso che metta insieme competenze tecniche e competenze psicologiche per fornire tutte le informazioni necessarie a promuovere un volo sereno”. Insegnante di scuola dell’infanzia, pedagogista e psicologa, attualmente si sta specializzando in terapia breve ad approccio strategico presso l’ISP di Roma. Il campo preferenziale di intervento, anche se si occupa di varie tematiche, è quello relativo ai disturbi d’ansia, attacchi di panico, agorafobia, monofobie e disturbo ossessivo compulsivo.
“In alcuni casi la paura di volare può essere il singolo sintomo di un problema più complesso ed in questi casi sarà necessario intraprendere un percorso individualizzato.
Siamo sempre disponibili a fornire informazioni e a raccogliere nuove adesioni anche perché il corso sarà ripetuto ciclicamente sia in modalità online che in presenza per venire incontro, il più possibile, a tutte le esigenze dell’utenza”.









