Un tranquillo pomeriggio di domenica poteva tramutarsi in tragedia per una famiglia milanese. In pieno centro del capoluogo lombardo, in piazza Gae Aulenti, una ragazza ha preso in braccio un bambino di 2 anni e ha iniziato a correre. È stata la prontezza di riflessi del padre del bimbo ad evitare il peggio.
La colpevole del fatto è una giovane nordafricana di 21anni che sarebbe affetta da problemi mentali. Il tutto si è svolto nel giro di pochissimo minuti, intorno alle 18 e 15 di ieri pomeriggio.
La ragazza si è avvicinata al bambino, che stava giocando il fratellino e un amichetto – intorno alla fontana, controllati dai genitori che erano ovviamente vicini. La ragazza ha iniziato a parlare al bambino, poi all’improvviso lo ha preso in braccio e si è allontanata correndo verso la stazione Porta Garibaldi. Ma il padre del bambino, un 41enne milanese, ha subito inseguito e bloccato la donna dopo poco meno di cento metri ed è riuscito a strapparle il bambino. L’uomo, mentre telefonava al 112, ha iniziato a urlarle “Lascialo”, e così la donna ha desistito.
I militari del nucleo Radiomobile sono subito giunti sul posto per capire in maniera approfondita la dinamica dell’accaduto e parlare con i testimoni presenti, riuscendo a bloccare la giovane donna. Dalle indagini, si è scoperto che la ragazza è marocchina, abita in zona San Siro e ha precedenti per furto soprattutto nella zona della Stazione centrale.
(di Claudia Assanti)













