La paura di un crollo bis a Quartu, dopo il crollo avvenuto più di una settimana fa all’Università di Cagliari, non è elevatissima ma il Consiglio comunale decide di correre ai ripari e, con una mozione approvata all’unanimità, approva un patto per mettere in sicurezza tutti gli istituti scolastici della città. I controlli da parte degli ingegneri e dell’Asl sono frequenti, ciò che sorprende sono i dati, snocciolati dal sindaco Graziano Milia durante la discussione in aula: “Al momento mancano una quindicina di certificati di agibilità antisismica, ma con una spesa di ottantamila euro siamo certi di ottenerli nel più breve tempo possibile”. Sono gli unici documenti ancora assenti per quanto riguarda l’intero patrimonio edilizio educativo quartese. Non certo un dettaglio ma nemmeno una grave mancanza: “La situazione nelle nostre scuole è sotto controllo, non ci sono criticità tali da generare preoccupazioni, anche perchè ci viene segnalato subito anche il più piccolo dei problemi”.
Le ultime criticità si erano registrate qualche mese fa, durante un paio di giornate di maltempo, con delle infiltrazioni registrate in due istituti superiori.











