La primavera è alle porte e con essa arrivano gli appuntamenti che riescono a richiamare l’attenzione di chi non perde occasione per conosce e assaporare le tradizioni locali grazie alle sagre e alle feste in onore dei prodotti tipici locali. Il weekend appena concluso ha confermato il successo, gli ingredienti sono sempre gli stessi e piacciono assai: stand artigianali, in mostra e in vendita solo le prelibatezze e le realizzazioni degli artigiani sardi, convegni, intrattenimenti ed esibizioni canore e folkloristiche che ruotano attorno ai protagonisti indiscussi, in questo caso, le patate e i carciofi. Come da tradizione, ieri mattina, in sala consiliare si è svolta la premiazione per la Patata d’Oro 2024. “Un momento molto emozionante all’interno della quinta edizione della Sagra della Patata” ha ricordato il Comune.
I vincitori sono: per il volontariato, Antonio Lussu, Presidente Nucleo Operativo Protezione Civile Orsa Monastir ODV, “come segno di riconoscenza per aver dato lustro al nostro paese con il suo impegno sociale a tutela del territorio”.
Per l’imprenditoria: Efisio Meloni, Socio fondatore E.M.I. Impianti S.r.l. “come segno di riconoscenza per aver contribuito alla crescita economica del nostro paese con il suo lavoro e le sue capacità imprenditoriali”.
Durante la due giorni in paese saranno presenti circa 70 espositori che proporranno un’accurata selezione di prodotti sardi certificati e di qualità.
A Samassi la Sagra del Carciofo, oltre a essere un evento promozionale per le realtà produttive agricole e artigianali del Medio Campidano, ha mostrato le bellezze materiali e immateriali di questi piccoli centri ricchi di storia. Largo spazio, infatti, alla riscoperta di domus e lollas, alla tradizione della terra cruda che contraddistingue la zona, le antiche case campidanesi hanno fatto incetta di visitatori che, tra una stanza e l’altra, hanno potuto ammirare le bellezze del passato.









