Sui passi carrabili a Quartu è “liberi tutti”: salta la data di scadenza per registrarsi ad Abaco: domani, venerdì 15 aprile, non sarà una giornata di passione per i circa tremila quartesi che non sono ancora andati nella sede della società incaricata dal Comune che, nelle ultime settimane, ha collezionato anche tanti errori, tra bollettini doppi e indirizzi sbagliati. Ad annunciare la possibilità di potersi registrare, comodamente, anche nei prossimi mesi, è il presidente della commissione Urbanistica e Traffico, Stefano Busonera: “Abbiamo censito settemila passi carrabili, quattromila cittadini hanno già completato la registrazione ad Abaco, li ringrazio tutti per la pazienza e invito chi ancora non l’avesse fatto a registrarsi. Ci sono stati degli errori, stiamo lavorando con Abaco per risolverli”, spiega Busonera. “Era fisiologico, dopo 20 anni di ‘deregulation'”. Infatti, negli ultimi due decenni i quartesi non hanno mai dovuto pagare la tassa sui passi carrabili. “Per censirsi c’è tempo anche nei prossimi mesi, contiamo di completare tutta l’anagrafica di riferimento entro l’anno, in modo da metterci in regola con la tassa unica patrimoniale. Con i soldi incassati potremo finalmente fare interventi importanti sulla viabilità e per l’assunzione di nuovi vigili”.
E, per i quartesi ritardatari, il Comune sceglie di utilizzare una strada soft: “Non ci saranno more e nemmeno multe, diamo ancora tempo per regolamentare tutte le posizioni”. E novità, confermate, in arrivo per chi ha uno scivolo davanti al proprio portoncino ma sostiene di non avere uno spazio interno per l’auto: “Chi lo potrà dimostrare non dovrà pagare nessuna tassa. Lasceremo comunque lo scivolo per fare in modo che, in caso di ripensamenti o modifiche future, possa essere ripristinato un eventuale passo”.













