Il parco degli Anelli a Sant’Elia, la nuova Fiera e il restyling del porto possibile dopo l’eliminazione dei vincoli. In più via Roma che diventerà il salotto buono della città (mostre, concerti e ristorazione) col collegamento tra i portici e l’acqua. E la nuova piazza Matteotti. Al Festival dell’Architettura 2020 il sindaco Paolo Truzzu ha raccontato i progetti la Cagliari del futuro. “Sono convinto che la chance di trasformare Cagliari in una città davvero consapevole risieda nella realizzazione di un grande lungomare che sia spazio di vita, di produzione di beni, di comunità, di recupero di tradizioni e cultura, di scambi e di verde. È la sfida che dobbiamo porci come classe dirigente matura e audace, come cittadini impegnati, ognuno con il proprio punto di vista. Un dibattito alto da affrontare con un vero salto di qualità.
Voglio anche dire una cosa, alla quale tengo molto: rispettiamoci. Confrontiamo le nostre idee, ma con il garbo e la comprensione che si deve alle persone che amano Cagliari. La distruzione dell’avversario politico, la contrapposizione ideologica fine a se stessa non fa bene a nessuno, perché non permette di cogliere le opportunità. E i sindaci passano, ma le città restano. Essere rispettosi delle opinioni altrui, dello sforzo e del lavoro quotidiano significa far crescere tutta la nostra città”.











