Il cartello parla chiaro: “Questa mattina l’agenzia resterà chiusa, per condividere l’ultimo giorno di scuola di mio figlio”. A seguire, il numero di cellulare, lasciato a disposizione dei clienti. Stefano Baghino, 35enne di Monserrato, ha tenuto sbarrata per mezza giornata la sua attività commerciale, a Quartu. La moglie ha condiviso la foto con l’annuncio, che è diventato virale sui social. In un’epoca in cui tutti corrono forsennatamente dall’alba al tramonto, quelle parole hanno sicuramente colpito: “Era l’ultimo giorno della scuola primaria di mio figlio Samuele, ha anche partecipato alla recita, non potevo perdermelo, era una data unica”, spiega Baghino, che è anche papà di una bambina di due anni. “Mi hanno cercato due clienti al telefono, gli ho spiegato che ero impegnato con questioni familiari e loro l’hanno capito, ci siamo dati appuntamento ai prossimi giorni”.
Certo, magari non tutti i genitori sarebbero stati disposti a sacrificare ore di lavoro, magari accontentandosi di mandare a recite e festicciole varie il partner: “Noi genitori abbiamo anche offerto una torta, con una parola sbagliata volontariamente, per ringraziare e strappare un sorriso alle maestre e ringraziarle”. Qualche ora di relax, quindi, poi il ritorno al lavoro, faticosamente costituito negli anni: “Per tanto tempo ho lavorato come dipendente senza prendermi mai un giorno di permesso”. Ora, in autonomia, ha potuto: “E penso che tanti altri genitori avrebbero fatto la mia scelta. Le priorità nella vita sono tante, non c’è solo il lavoro o lo stare dietro una scrivania”.












