di Paolo Rapeanu
Un futuro avvocato: Paolo Zampella ha ventotto anni. La laurea in Giurisprudenza è già sicura in tasca, a breve anche quella magistrale in Scienze giuridiche. Per sei mesi, grazie agli scambi Erasmus, ha studiato a Teheran, in quell’Iran dai mille misteri e contraddizioni. Non è stato e non sarà il suo ultimo viaggio, ma proprio lì è rimasto sorpreso dal fatto che gli iraniani, sia giovani sia adulti, conoscano Cagliari: “Gli universitari vogliono sapere come fare per venire a stare qui qualche mese a ogni costo. Addirittura, la guida di uno dei più famosi mausolei sciiti, quando le ho detto da dove venivo, è quasi impazzita dalla gioia. Anche lei conosce la Sella del Diavolo, ma d’altronde chi non conosce la sua caratteristica sagoma?”, dice, ridendo, il 28enne.
Tanti i paesi visitati da Paolo, “Francia, Irlanda, Stati Uniti e Paesi Bassi”, realtà tutte differenti dalla Sardegna. Il futuro? “Non mi chiudo nessuna porta, ora come ora l’estero offre più possibilità ma qui sto ancora svolgendo il mio percorso con il dottorato”. Futuro avvocato in Iran? “Lì sono trattati bene e vivono normalmente, anche quelli stranieri. Spesso ciò che arriva qui in Occidente, sull’Iran, non corrisponde al vero. Quindi, eventualmente, perché no?”.









