Una storia tremenda di dolore che ha sconvolto l’Italia nelle ultime ore. Paolo Mendico, un bellissimo ragazzo si 15 anni pieno di sensibilità, si è tolto la vita nella sua casa di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina.
Il giovane- stando a quanto raccontato dalla famiglia- è stato bullizzato per anni, anche a causa dei suoi capelli che amava portare lunghi e biondi. Per questo, il 15enne veniva chiamato “Paoletta “ e “Nino D’Angelo”.
Il cantante partenopeo è intervenuto sulla vicenda con un toccante post social:
“Come si fa, come si fa a trovare una ragione, una spiegazione a questa cosa… Io mi sento piccolo piccolo e non so trovarla”, scrive Nino D’Angelo. “Qual è potuta essere la solitudine che ha confuso i pensieri di questo ragazzino di nome Paolo, fino a portarlo a fare un gesto simile”.
D’Angelo si domanda cosa avrebbero potuto e dovuto fare gli adulti: “Dov’eravamo noi, tutti noi che oramai sappiamo sempre poco dei nostri figli, dov’eravamo. Dov’erano le parole che avrebbero dovuto far capire agli amici di Paolo che certe cose non si possono dire, fanno troppo male, ma così male che possono uccidere un ragazzino della loro stessa età…”.
E conclude chiedendo semplicemente perdono, impotente di fronte ad una tragedia che lascia attoniti e con tanta rabbia dentro: “Perdonaci Paolo se non abbiamo saputo aiutarti e scusami se ti hanno dato il mio nome”.












