Hanno mangiato carne e patatine fritte, bevuto superalcolici e ingurgitato anche una pizza ma, al momento di pagare il conto, hanno lasciato sul tavolino poco più della metà di quanto previsto: “Trenta euro anzichè cinquantuno, lo scontrino parla chiaro”. I furbetti, “turisti sicuramente russi e che parlavano un inglese maccheronico”, hanno lasciato il segno nel bistrot gestito da Alessandro Depau, vista Bastione di Saint Remy, a Cagliari. “Hanno preso una tomahawk di maiale, poi una pizza, patatine fritte e un Jack Daniels. Una delle mie cameriere gli ha portato lo scontrino, dopo un paio di minuti è tornata e loro non c’erano più”. Accanto ai piatti vuoti “una banconota da dieci euro e una da venti. Avranno avuto tra i 35 e i 40 anni, erano vestiti bene. Non mi sono messo a rincorrerli perchè erano già troppo lontani, ma è ovvio che sono molto amareggiato, per non dire arrabbiato, per ciò che hanno fatto”, prosegue Depau, che su Facebook ha messo il video girato da una delle sue telecamere di sicurezza nel quale si vede la coppia di uomini mangiare e rilassarsi beatamente accanto a uno dei suoi tavolini.
“Turisti, russi o non russi, così, a Cagliari, non ne vogliamo. Vogliamo gente onesta che sappia che se consuma in un locale poi deve pagare quanto viene richiesto dal gestore”.









