Ogliastra, risolto il giallo del pensionato: vittima dell’autoerotismo

Al momento qualunque pista è aperta, ma gli inquirenti sembrano certi: si è trattato di un tentativo di autosodomizzazione con una bottiglia rotta


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Ogliastra, la verità è inquietante: si è trattato di un gioco di autoerotismo, e non di altro. Gli inquirenti liquidano così la vicenda del pensionato che inzialmente sembrava essere stato torturato e violentato con una bottiglia di vetro nella casa in cui viveva da solo in campagna.

L’uomo non arebbe stato  aggredito,  al momento si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lanusei dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Le indagini, curate dai carabinieri, sono aperte: non si escludeva neanche  l’ipotesi della “spedizione punitiva”. Nel paese di provenienza dell’uomo si mormora infatti di alcune sue particolari attenzioni rivolte ai bambini, accuse al momento del tutto infondate.

Ilaria Pisano