Paese che visiti usanza che trovi, ma anche paura che incontri, specialmente per i più scaramantici. Il timore delle date, delle ricorrenze “nefaste”, dei giorni “sfigati”. Oggi ad esempio è venerdì 13, numero che al pari del 17 (e della sua associazione con il venerdì) sarebbe altamente sfortunato. Ciò vale per tutta l’Italia e forse il MONDO. Cristo, ad esempio, morì di venerdì. Giorno iellato anche per i Musulmani: “Adamo ed Eva mangiarono di venerdì il frutto del peccato”. Ma in Sardegna anche la iella ha un SAPORE DIVERSO.
C’è chi nega una certa TRADIZIONE e chi, invece ancora la pratica mandando, ad esempio, delle invettive verso i potenziali nemici.
Nella terra dei nuraghi (civiltà fortemente legata agli spiriti della natura e dell’acqua) sopravvive l’usanza di FRASTIMARE. Sí, e anche la voglia del MALEDIRE il prossimo augurando – con una frase breve o con una combinazione di parole dal significato immediato – appunto tanto “male”.
PER MEGLIO CAPIRE : “Tindi deppinti arrui is’ogus in su comuru”, che tradotto significa: “che ti cadano gli occhi nel cesso”, talvolta detto anche per gli organi genitali maschili.
CONTRO LE MALEDIZIONI c’è chi fa le corna verso terra, chi si tocca le parti basse, chi ai stringe le dita in una strana maniera. Nel dubbio, però, siamo tutti più o meno influenzabili.
Il frasario de “Is frastimmusu” prevedeva, dal medioevo ai tempi più recenti, anche la male parole come: “lampu ti caladi”, dal significato “che ti colpisca il lampo” o la più recente formula di: “stizza t’abrusci”… “che ti bruci la legge” e così via… a bestemmiare, a maledire.
E voi, credete alla iettatura? Credete A Is frastimmusu che però non rientrano nel novero delle formule di magia nera, bensì in un modo di fare, di dire, di agire che ha il suo fascino e affonda nella notte dei tempi.
Di recente, una persona residente in un paese del Campidano ha detto:
Frastimare non so frastimare perchè Dio non mi ha dato il talento, ma che ti prenda un fuoco lento e che non lo spenga neppure tutta l’acqua del mare…
Per meglio conoscere Is frastimmusu più “potenti ” e usati: http://www.sardegnasotterranea.org/frastimai-la-forza-delle-male-parole-in-sardegna/












