C’è chi dice che no, mai una donna, perché la prima nella storia della Sardegna voleva essere lei e dunque non se ne parla. C’è chi invece sostiene che Francesca Barracciu il suo diritto di dire l’ultima parola sul nuovo candidato presidente del centrosinistra, incassato durante la telefonata siluratoria di Renzi e sventolato come trofeo di guerra nelle ore successive, lo eserciterà – ammesso che glielo permettano – proprio per passare il testimone a un’altra rappresentante del gentil sesso. Comunque stiano le cose, il Pd deve decidere in fretta: si vota fra 45 giorni esatti. E siccome la candidata donna fa molto avanguardia e molto Europa, i democratici la stanno cercando: sono di questi minuti due nomi nuovi di zecca che potrebbero essere portati all’attenzione della direzione del partito convocata per domani a Oristano.
Si tratta di Cristina Cabras, componente della direzione del Pd, e Daniela Falconi, figlia di Bachisio ex consigliere regionale e presidente del consorzio di bonifica del Medio Campidano, nome molto gradito a Siro Marrocu e seguaci. Le due new entry vanno ad aggiungersi alle ormai note Alessandra Giudici e Angela Quaquero, presidente ed ex delle Provincie di Sassari e Cagliari, le parlamentari Romina Mura e Caterina Pes o anche Ivana Dettori, ex consigliera regionale. Spunta poi il nome di Daniela Ducati. Ma accanto alla quota rosa resistono e combattono anche gli uomini: sono in ripresa le quotazioni del presidente della federazione della stampa Franco Siddi – gradito sia alla fronda di Paolo Fadda che a Sel – e dell’ex assessore soriano Francesco Pigliaru, ma restano in auge anche Tore Cherchi e Attilio Mastino, oggetto di un durissimo attacco da parte del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Pittalis (“un rettore dovrebbe volar alto” non sponsorizzare il “compito di bassa politica” di un partito che “è nel caos e prova a buttarla in rissa”). E ancora tra gli uomini in lizza quotazioni in rialzo anche per ilsenatore Giampiero Scanu e per il sindaco di Villaputzu Fernando Codonesu. In queste ore tutti col fiato sospeso, elettori e papabili. Entro il fine settimana l’arcano dovrebbe essere sciolto: salvo sorprese, visto che la direzione di sabato non è stata ancora ufficialmente convocata.