di Jacopo Norfo
Vi siete chiesti davvero come sarà il nuovo stadio del Cagliari, che da oggi viene discusso in consiglio comunale? Sono i numeri contenuti nell’ordine del giorno in mano ai consiglieri a parlare chiaro: sarà un impianto super moderno, avrà locali commerciali con una superficie superiore a 13300 metri quadrati e un’area di 15mila metri quadri da utilizzare per negozi, spazi tempo libero e uffici. Insomma diventerà uno stadio sempre aperto, 365 giorni all’anno, dentro si potrà mangiare e comprare. Ci saranno tanti altri eventi oltre alle partite del Cagliari.
Non tanto lontano da quel progetto di Cellino che fu bocciato dalla giunta Floris, e che invece il centrosinistra si appresta ad approvare. Tempi rapidi, realizzazione entro il 2020. Accanto anche un palasport da 4mila posti, almeno nei progetti. Chi pagherà? Il Comune per un impianto che resta comunale spenderà 10 milioni di euro, ma gran parte arriverà dai privati: altri 10 milioni prestati dalla Sfirs, 10 milioni li metterà direttamente il Cagliari calcio. Altri dieci milioni li metterà direttamente il costruttore, altri 19 milioni grazie a un mutio bancario. Il costo totale alla fine sarà di oltre 55 milioni di euro. Chi lo costruirà? Sarà una partita aperta, sull’ideale campo verde del nuovo Sant’Elia. Tra i papabili anche il bravissimo costruttore Sergio Zuncheddu, editore dell’Unione Sarda.











