Nome e orari sono ancora top secret, ma è già accolto come un eroe il medico di base che prenderà in carico una fetta di popolazione orfana del sistema sanitario. “In accordo con lui aspettiamo ancora qualche giorno per comunicare orari, sede, modalità per essere assegnati e quant’altro” ha specificato Littera. Un evento che non dovrebbe essere una notizia ma che, in questi anni di forte crisi e carenze dei camici bianchi, richiama l’attenzione, più che mai, ed evidenzia l’agonia di una sanità che, nonostante tutto, marcia per risalire e riprendersi il posto che merita. Gioia e felicità per i cittadini, sono migliaia quelli che da anni non hanno un punto di riferimento se non i medici del servizio di guardia medica e di quello straordinario che dedica ore e giorni per visitare e compilare ricette e prescrizioni mediche. Tra i residenti spunta un avvertimento, ossia quello di non far “scappare” il nuovo dottore, come già accaduto in passato: file estenuanti hanno messo a dura prova i pazienti più impazienti, a discapito di un lavoro complesso da svolgere con serenità e comprensione.











