di Marina Marchi
Vorrei esprimere un parere su E-state in Corso: ho notato che giusto qualcuno si mette a osannare tale manifestazione, che assieme a Notti Colorate, é ripetitiva e alquanto noiosa perché si propongono sempre le solite cose, iniziative che secondo l’Amministrazione Comunale servono per rivitalizzare il Corso, tra bancarelle tipo mercato rionale, tavolini e arredi con la funzione di permettere la sosta a turisti e passanti, residenti e non, che così ammirano il ‘bel panorama’ delle abitazioni dell’altro lato della strada e non certo godono della vista del verde del Lago di Molveno o quello del lungolago di Sirmione o del lungomare di Alghero o più alla portata di quello del Parco della Musica dove si respira l’aria degli alberi e di tante altre località molto migliori del Corso pedonale che, guarda un pò, attira una ‘gran folla’!!!!!….
Come in occasione della degustazione dei prodotti di Mamoiada che se vogliamo li troviamo in qualsiasi punto vendita ben fornito anche di altri prodotti delle varie zone della Sardegna; nelle bancarelle é inopportuno offrire degustazioni di cibi vari e occorrerebbe verficare qualità e igiene! I turisti vanno e vengono e a loro non gliene può importare molto se la strada é pedonalizzata semplicemente perché non ci abitano così come la maggior parte di commercianti che continuano a seminare tavolini dappertutto, con chiasso e rumori infischiandosene, loro e clientela, del fatto che chi é residente ha diritto al riposo notturno per tanti motivi, lavoro studio ecc così come loro stessi pretenderanno quando fanno rientro nelle loro abitazioni dove le strade fanno le loro funzioni di strade con i servizi essenziali.













