L’onda blu dei parcheggi a pagamento, a Cagliari, va avanti. L’ultima infornata riguarda anche la via Scano, e presto anche via Sonnino e piazza De Gasperi. Stalli liberi che scompaiono, e i cagliaritani non gradiscono. Come nel caso di Leonardo Frau, pensionato: “Contrario alle strisce blu, è giusto invece che chi arrivi da fuori possa trovare parcheggio senza stare a scervellarsi girando alla ricerca di un posto libero”, sostiene. “C’è stato il Covid, poi altre spese, ora dobbiamo impelagarci in altri piccoli ma ulteriori pagamenti” che vanno ad aggiungersi “a tutti quelli che affrontiamo ogni giorno? No, il comune deve dare la possibilità a tutti i cittadini di trovare un parcheggio” e, scontato dirlo, senza dover mettere mano al portafoglio.
“Noi pensionati siamo già gravati di spese e tasse, non è giusto che ci soffochino con altri pagamenti”.












