Nessun finanziamento pubblico per il laboratorio che si è svolto oggi all’interno della manifestazione ‘le lesbiche si raccontano’, organizzato dalle associazioni Arc onlus e Sardegna Queer insieme a Famiglie Arcobaleno e Psynerghia nello spazio del Lazzaretto di Cagliari. Una tre giorni che ha scatenato polemiche e la reazione da parte del movimento Casa Pound e noi con salvini. Alle accuse che il laboratorio sia stato finanziato con soldi pubblici, le associazioni organizzatrici precisano che per la realizzazione del laboratorio non è stato ricevuto alcun contributo e che questa attività è stata possibile solo grazie all’impegno di attiviste e attivisti che da anni e costantemente si impegnano nel contrasto al bullismo, all’abbattimento degli stereotipi di genere e nella difesa dei diritti umani.
Poi il secondo aspetto. Casa Pound travisa l’obiettivo della manifestazione: reazioni violente e incursioni non autorizzate contro il laboratorio per i bambini e le bambine organizzato in occasione dell’evento ‘le lesbiche si raccontano’. ” L’obiettivo del laboratorio è stato completamente travisato- afferma una delle organizzatrici. Si è fatta confusione tra il travestimento, che tutti i bambini e le bambine fanno soprattutto durante il carnevale e il travestitismo che riguarda la sfera adulta. I piccoli e le piccole non sono stati trattati come cavie umane, come ci hanno accusato e hanno partecipato con gioia al laboratorio. Dopo che le psicologhe raccontavano loro una storia, decidevano autonomamente come vestirsi. I bambini e le bambine sono stati liberi di scegliere chi o cosa essere senza poi venire scherniti come spesso accade nella nostra società”. Il laboratorio ha registrato il tutto esaurito e molti genitori hanno chiesto che venisse nuovamente proposto un laboratorio di questo tipo.











