Capoterra non vuole il “mostro di Foligno” accanto alle scuole, a due passi dai bambini. Nasce anche una pagina Fb dal nome emblematico: “Il mostro di Foligno a Capoterra..riuniamoci per sbatterlo fuori”. Da qualche giorno infatti Luigi Chiatti, che uccise due bambini dopo averli seviziati in Umbria in uno dei casi di cronaca più eclatanti della storia italiana, è rinchiuso nella casa protetta inaugurata qualche settimana fa Capoterra. Ed è diventato un caso regionale, con un vertice in progrtamma in Regione e una comunità che si ribella. Ecco cosa scrivono gli iscritti alla nuova pagina Fb :”Buona sera , è un dato di fatto , stanno mettendo in silenzio la notizia di questo infame sbarcato a capoterra , giornalisti sardi – politica sarda ecc ecc .. ho voluto creare questo gruppo non tanto perché se ne parli , ma bensi da buon paesano Capoterrese per arrivare con i piedi di piombo sia davanti a questa struttura dove ospita questa per dire bestia anche se lui è un’escremento di bestia … e rifiutarmi insieme ai miei paesani che … venga liberato – o magari che fugga da questa struttura , propongo di far crescere questo gruppo con il vostro aiuto – sia aggiungendo persone – sia condividendo il gruppo , così da essere in tanti parlo almeno 3000 persone minimo … e io vi prometto che cambierò il nome del gruppo …. fissando una data prestabilita così da buttare fuori dal paese questa feccia .. buona serata da un padre di famiglia”.













