Servizio di rimozioni ancora nel caos. Revocata anche l’ultima aggiudicazione alla ditta L’Assistenza di Assemini. E il servizio risulta ancora paralizzato e coi lavoratori che gestivano il precedente appalto sul piede di guerra.
La storia. Il 10 dicembre scorso il Comune ha aggiudicato, in concessione quadriennale, il “servizio di prelievo, trasporto, deposito e custodia dei veicoli rimossi”, alla ditta Cosir di Roma e dal giorno successivo la polizia municipale chiede alla ditta romana di partire “d’urgenza” col servizio. Ma la Cosir prende tempo e si dichiara impossibilitata a partire perché, anche a causa del Covid, non riesce a entrare in possesso dei mezzi per le rimozioni.
La polizia decide quindi di dare tempo all’azienda fino al primo di marzo e poi al primo giorno di aprile. Nel frattempo affida il servizio alla coop di Cagliari “Servizi e trasporti 2000” in possesso delle gru. Ad aprile però Cosir ancora non è prontam anche perché non ha trovato l’accordo per acquistare i mezzi dalla coop cagliaritana. E ottiene un rinvio fino al settembre prossimo e la Polizia municipale chiede quindi, il 31 marzo, a Servizi e Trasporti 2000 di andare avanti fino a settembre.
Ma la coop stavolta ritiene l’offerta del Comune insostenibile e così la municipale si trova con la grana di non essere in grado di affrontare “i casi di estrema urgenza, in caso di intralci gravi alla circolazione veicolare nonché nei casi necessitati da motivi di sicurezza e incolumità di persone e cose”. La polizia municipale vvia una trattativa diretta con “il potenziale fornitore individuato nella ditta “L’Assistenza””, di Assemini fino all’affidamento definitivo alla Cosir, previsto a settembre.
I lavoratori di Servizi e Trasporti 200 si ribellano e manifestano occupando viale Monastir, il deposito comunale e protestando fin dentro palazzo Bacaredda. Ora l’ultima puntata: a causa di alcune irregolarità l’aggiudicazione a L’Assistenza è stata revocata.









