Non ha subito nessuna violenza, ma è nata prematura e con alcuni organi non adeguatamente sviluppati. Partorita ancora viva, non si sa per quanto tempo abbia resistito. Sono i primi risultati dell’autopsia sul corpicino della neonata di Burgos, trovata cadavere 5 giorni dopo la nascita nella casa dove la madre 28enne l’aveva partorita, in apparente stato di denutrizione. L’esame è stato eseguito nel pomeriggio al policlinico di Monserrato, si è protratto per circa tre ore dalle 15 alle 18, ma per avere tutte le risposte bisognerà aspettare gli esiti degli esami istologici. Il medico legale Alberto Chighine, incaricato dalla Procura di Nuoro, ha chiesto 90 giorni di tempo.
All’autopsia ha partecipato anche il perito nominato dai difensori della mamma 28enne della piccola, Nicola Lenigno. Intanto, il sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli, titolare dell’inchiesta, si è riservato di interrogare nei prossimi giorni madre, zia e nonni della bimba, tutti e quattro indagati per abbandono di incapace.












