|
Per anni si sono battuti, indicando la domenica quale “bestia nera” per i commessi, tra stress e aumenti minimi in busta paga. Adesso che il provvedimento Lega-M5S sul taglio alle aperture domenicali – 26 su 52 ogni anno – potrebbe diventare presto legge, i sindacati esultano. Cristiano Ardau, segretario sardo della Uiltucs, osserva che “il taglio del 50 per cento, in base ai fabbisogni delle aziende, consentirà ai dipendenti di lavorare una sola domenica al mese. Per troppi anni abbiamo assistito a una esagerazione delle aperture domenicali di negozi e centri commerciali. Non sono un servizio essenziale ma una semplice attività di vendita”, dice Ardau, “adesso ci sarà più equilibrio”. Ne fa anche un discorso di tipo “turistico”, il numero uno sardo della Uiltucs: “Cagliari, per esempio, è una città che attira vacanzieri, ma bisogna capire l’esatta valenza che può portare, o meno, all’apertura di un centro commerciale la domenica. Un supermercato che vende provole non fa turismo”. |











