Nave incagliata a Sant’Antioco, Lampis: “Nessun danno ambientale”

“Nessun danno ambientale: i campionamenti effettuati, anche ieri, dai tecnici dell’Arpas escludono la presenza di idrocarburi sul fondale e nell’acqua di superficie. Ovviamente, i controlli proseguiranno fino al termine delle operazioni di recupero”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’ambiente, Gianni Lampis, durante il sopralluogo nelle scogliere di Capo Sperone


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“Nessun danno ambientale: i campionamenti effettuati, anche ieri, dai tecnici dell’Arpas escludono la presenza di idrocarburi sul fondale e nell’acqua di superficie. Ovviamente, i controlli proseguiranno fino al termine delle operazioni di recupero”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’ambiente, Gianni Lampis, durante il sopralluogo nelle scogliere di Capo Sperone a Sant’Antioco, dove, lo scorso 21 dicembre, si è incagliata la nave mercantile ”Cdry blue”. Dopo il sopralluogo, l’Assessore dell’Ambiente ha presieduto un incontro nella sala consiliare del Comune con il sindaco Ignazio Locci ed i rappresentanti della Capitaneria, dell’Arpas, del Corpo forestale e della Protezione civile.

“Dopo l’incidente – ha sottolineato l’assessore Lampis – la Giunta regionale ha monitorato immediatamente la situazione, al fianco dell’Amministrazione comunale, tenendosi informata sulle operazioni realizzate per tutelare l’integrità ambientale, che finora hanno consentito di ridimensionare i rischi di inquinamento”.

“Un meritato riconoscimento va a chi, in questi giorni, si è prodigato, in perfetta collaborazione, per evitare gravi danni ambientali: gli uomini della Capitaneria e degli organismi regionali Arpas, Forestale e Protezione civile. Ora puntiamo alla chiusura in tempi brevi di un’emergenza che è stata affrontata nel migliore dei modi e con capacità professionale”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas


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