C’è chi lavora oltremare o all’estero, o chi si trova a migliaia di chilometri di distanza per motivi di studio. Sono tanti i sardi che, per Natale, stanno facendo già i salti mortali per trovare un biglietto, in continuità territoriale, da Roma e Milano. Ma è quasi impossibile: dal 21 al 24 dicembre le disponibilità non ci sono. Meglio, il posto si trova principalmente solo se, via App, spunta un’improvvisa disponibilità. È quanto successo a una studentessa cagliaritana 21enne che si trova in Erasmus in Spagna, Alice. Il padre, Gian Mauro Passafiume, 61 anni, impiegato in un’azienda di informatica, sino a poche ore fa ha temuto di non poterla riabbracciare per le feste: “A parte il fatto che dovrà fare una triangolazione, partendo dalla Spagna a Milano e poi da Milano a Elmas perchè, a parte un volo bisettimanale Siviglia-Elmas non ci sono altri collegamenti, ha dovuto penare per quattro giorni prima di trovare, solo per fortuna, un posto nei giorni che precedono il Natale. Si è svegliata presto perchè aveva lezione di mattina, si è collegata all’app di Volotea e ha trovato una sola disponibilità. Dieci minuti dopo non c’era più nulla”, racconta l’uomo.
“Ciò che fa arrabbiare è che, se non avesse controllato l’applicazione, mia figlia molto probabilmente non sarebbe potuta tornare in famiglia per Natale. Me la prendo non con la compagnia aerea, è una società privata e fa il proprio interesse, ma con la politica regionale. Come può l’assessore dei Trasporti non essere a conoscenza di un problema che riguarda migliaia di sardi?”. Effettivamente, la domanda di Passafiume è destinata a restare, sino a chissà quando, senza risposta. La Sardegna non ha infatti più un titolare dei Trasporti, dopo l’addio di Giorgio Todde le deleghe sono passate a Christian Solinas: “Si sa da sempre che, per Natale, tantissimi sardi vogliono tornare a casa, non è certo un evento imprevisto e straordinario. E stiamo parlando di ricerche di un biglietto aereo fatte quaranta giorni prima, non la sera che precede il decollo”.












