Il crollo delle nascite e un decremento delle quote giovanili con preoccupanti ripercussioni sul territorio e sui piccoli centri è una delle più gravi problematiche che opprime pressoché tutta l’Isola, ma Villamassargia prende fiato e, pochi giorni fa, ha festeggiato l’arrivo di un maschietto, diciassettesimo massargese nato da inizio 2024. “Novembre per il nostro paese è stato un mese di lieti eventi con altri due fiocchi rosa.
Con una tendenza regionale che pare irreversibile e che denuncia il tasso di fecondità più basso d’Italia, come Amministrazione continuiamo a fare i conti in modo realistico con tale fenomeno e, soprattutto, proseguiremo questa battaglia che si fonda su una giustizia sociale senza arrenderci, offrendo servizi di qualità alle famiglie per supportarle e incentivare i loro progetti” ha spiegato la sindaca Debora Porrà.
Contro denatalità e spopolamento il Comune non ha altre “armi” a riguardo, spetta a mamma e papà darsi da fare, insomma, ma “la nostra programmazione continuerà ad avere come priorità le politiche attive sulla natalità”.
Poco più di 3 mila abitanti, dopo la pandemia i numeri dei nuovi nati erano in netto calo: 12, 2022, 11 l’anno scorso. Anche Villamassargia aveva accusato il colpo dopo il covid, considerato che nel 2020 e 2021 le nascite registrate all’ufficio Anagrafe sono state 23 e 21.
“Ci auguriamo di tornare a quei numeri e, perchè no, superarli. Contravvenendo a superstizioni e credenze, il 17 rappresenta per noi un numero fortunato perchè arricchisce la comunità massargese di nuove preziose presenze”.











