Il centrosinistra interroga sindaco e giunta sulle regole anti-Covid. Qual è l’entità e quali sono le modalità dei controlli sul rispetto delle normative sull’uso delle mascherine e sul distanziamento in città? Lo abbiamo chiesto con un’interrogazione al sindaco e alla giunta di Cagliari.
“La domanda meriterebbe una risposta immediata: se la meritano i cittadini e le cittadine di Cagliari e soprattutto i tantissimi operatori che per rispettare le norme in vigore hanno ridotto drasticamente il numero dei coperti, o quelli culturali che lavorano con numeri ridottissimi di spettatori, patendo un grave danno economico” afferma Giulia Andreozzi, consigliera dei Progressisti e prima firmataria dell’interrogazione.
“Tanto più che anche in questi giorni, in cui i contagi e i carichi ospedalieri continuano a salire, vediamo le immagini di alcuni locali pubblici, che per di più operano all’interno di immobili di proprietà comunale, in cui emerge chiaramente un totale e palese spregio per tutte le disposizioni in vigore”.
“Siamo passati dai manifesti in cui si accusava chi faceva una passeggiata di condurre i propri cari in ospedale, a una quasi totale assenza di controlli. Il rischio è davvero quello di vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fino a ora” aggiunge Francesca Ghirra, Progressisti.
Con l’interrogazione, firmata anche da Francesca Mulas, Camilla Soru, Matteo Lecis Cocco Ortu, Marzia Cillocu, Rita Polo, Matteo Massa e Marco Benucci. “Chiediamo in che misura la polizia locale sia impegnata in città per verificare il rispetto delle norme anticontagio; se siano stati adottati accordi e protocolli con le altre forze dell’ordine per intensificare e rendere più efficiente il controllo; quante e quali tipologie di sanzione siano state irrogate e quali strategie comunicative e operative si intendano mettere in atto in questa fase per informare la popolazione sui comportamenti corretti da tenere.
Nonostante la rilevanza del tema, l’interrogazione non sarà discussa nel prossimo consiglio comunale: se ne riparlerà, speriamo, la settimana prossima”.











