Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home eventi

“Morte araba – La genesi”, al Teatro Massimo

di Ignazia Melis
24 Giugno 2017
in eventi

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Mercoledì 4 novembre alle ore 21 al Teatro Massimo di Cagliari andrà in scena “Morte araba – La genesi” di Maurizio Saiu.

L’opera, nata nel 1998, col desiderio di sperimentare una danza estremamente breve, recuperava l’impostazione degli “assoli” creati dalla coreografa tedesca Mary Wigman negli anni Trenta, che Saiu ebbe modo di vedere ricostruiti durante la sua permanenza a New York negli anni Ottanta.

Dopo quasi vent’anni, Maurizio Saiu recupera le matrici di questa sua creazione mettendo in scena un duo danzato da sé stesso con Elisabetta Di Terlizzi. L’autore si è ispirato al libro di Bela Lugosi, dove viene citata la famosa attrice del cinema muto Theda Bara che fece scolpire sulla sua tomba l’anagramma del suo nome, arab death (morte araba appunto).

Morte araba – La genesi si annuncia dunque come prequel dello spettacolo originario, in cui “pre” e “post” – “prima” e “dopo” – viaggiano parallelamente in una sempre più urgente discussione intorno ai temi della morte, dell’alterità e della differenza.

Maurizio Saiu è considerato uno degli esponenti storici della danza d’autore in Italia. Formatosi tra Roma e Cagliari, nel 1985 si trasferisce a New York dove comincia a interessarsi all’interazione tra i linguaggi della danza e del canto. Tornato in Sardegna nel 1991 rivolge la sua ricerca alla tradizione popolare e all’arte contemporanea. Dal 2008 la produzione artistica di Saiu acquista un nuovo respiro internazionale, a partire dalla residenza artistica presso il centro per la danza contemporanea PARTS, a Bruxelles, e con diversi spettacoli in tournèe tra Germania, Danimarca e il Messico.

 

Lo spettacolo è una produzione TIR Danza in co-produzione con Sardegna Teatro.

MORTE ARABA: LA GENESI si basa sulla storica – e quasi omonima – performance del 1998 realizzata da Maurizio Saiu. L’opera, nata originariamente col desiderio di sperimentare una danza estremamente breve, recuperava l’impostazione degli “assoli” creati dalla coreografa tedesca Mary Wigman negli anni Trenta, che Saiu ebbe modo di vedere ricostruiti durante la sua permanenza a New York negli anni Ottanta. Si trattava di danze tanto brevi quanto potenti, della durata variabile di 5-10 minuti. Alla fine degli anni Novanta queste danze riaffiorano alla mente del coreografo «leggendo un libro di Bela Lugosi, dove a un certo punto l’autore cita la famosa attrice del cinema muto Theda Bara, che fece scolpire sulla sua tomba l’anagramma del suo nome, arab death. Pensai subito che questa coincidenza espressionista sarebbe diventata una danza, un solo».
Gli elementi chiave della creazione, dunque, sarebbero diventati le figure di Theda Bara, Mary Wigman (parallelamente alla fascinazione per il cinema muto ed espressionista), insieme alla suggestione per l’anagramma-tomba arab death, da cui anche una certa volontà di esplorare le nozioni di staticità, monumentalità e frontalità tipiche dell’arte funeraria. A questo si aggiungeva anche l’interesse per un certo esotismo manierato, tipico dell’estetica orientalista primonovecentesca, il cui vertice assumeva sempre più le sembianze della storica danzatrice statunitense Ruth St. Denis.
Questo intricato e complesso sistema di rimandi si materializza nello storico Morte Araba del 1998, il cui disegno coreografico viene cucito da Saiu sul corpo di Cornelia Wildisen. Sorta di dea-mater ancorata a un tappeto finto orientale, la danzatrice svelava in un lavoro-lampo di circa 10 minuti tutta la sua vertigine drammatica.
Dopo quasi vent’anni, Saiu recupera le matrici di questa sua creazione, alla luce delle tensioni maturate, anche recentemente, tra i blocchi culturali orientale e occidentale. Non più un assolo breve, bensì una sorta di duo danzato dallo stesso Saiu, nel quale, parallelamente alla ricostruzione del tracciato coreografico originale sul corpo di una nuova danzatrice, il coreografo e danzatore sperimenta nuovamente se stesso in scena come performer, recuperando in una nuova concrezione immaginifica proprio le figure che fecero da conduttore alla prima versione del lavoro: Bela Lugosi, Theda Bara, Mary Wigman, Ruth St. Denis.

Morte araba: la genesi si annuncia dunque come prequel dello spettacolo originario, in cui “pre” e “post” – “prima” e “dopo” – viaggiano parallelamente in una sempre più urgente discussione intorno ai temi della morte, dell’alterità e della differenza.

 

 

 

Tags: Cagliarispettacoloteatro massimo
Previous Post

Il sassofonista Gianpaolo Antongirolami domani sera a Cagliari

Next Post

Sa Illetta, furti d’auto e aggressioni. Ma i lampioni restano spenti

Articoli correlati

Rally Città di Cagliari, motori accesi il 13 e 14 dicembre

Rally Città di Cagliari, motori accesi il 13 e 14 dicembre

Identità, cucina e natura: “Passi di gusto” porta l’eccellenza sarda lungo il cammino minerario di Santa Barbara

Identità, cucina e natura: “Passi di gusto” porta l’eccellenza sarda lungo il cammino minerario di Santa Barbara

Crisi mediterranee a fine Età del Bronzo: tre giorni di studi internazionali tra Villanovaforru, Siddi e Villanovafranca

Crisi mediterranee a fine Età del Bronzo: tre giorni di studi internazionali tra Villanovaforru, Siddi e Villanovafranca

Cagliari, Natale e Solidarietà: il 12 dicembre a Giorgino una serata dedicata alle donne in terapia oncologica

Cagliari, Natale e Solidarietà: il 12 dicembre a Giorgino una serata dedicata alle donne in terapia oncologica

Nasce il Christmas Village: il nuovo cuore del Natale a Quartu

Nasce il Christmas Village: il nuovo cuore del Natale a Quartu

Cagliari esplora i suoli di Molentargius, terza passeggiata del ciclo “La Città Multispecie”

Cagliari esplora i suoli di Molentargius, terza passeggiata del ciclo “La Città Multispecie”

Next Post

Sa Illetta, furti d'auto e aggressioni. Ma i lampioni restano spenti

ULTIME NOTIZIE

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025