Monumenti aperti a Cagliari, monumenti che dovrebbero essere accessibili tutto l’anno.
Prima i complimenti agli eroi che tanti anni fa misero in piedi questa manifestazione che ormai coinvolge tutta l’isola.
Ogni anno mi propongo di visitare qualcosa di nuovo, limitandomi a pochi luoghi a me è capitato di visitare tre luoghi, nel triangolo fra Via San Lucifero e via Gallura: il mio Istituto Dionigi Scano, l’Archivio di Stato, la Chiesa di San Saturnino. Oltre la Chiesa di San Lorenzo, Vergine del Buon cammino e San Pancrazio in Viale Buon Cammino fronte ex carcere.
La Chiesa di San Saturnino, patrono della città, affascina nelle sue parti esterne, l’archivio di stato ti stupisce ammetto che non sapevo che la Carta de Logu fosse esposta insieme agli altri codici spagnoli sabaudi ed infine la mia scuola lo “SCANO” completamente cambiato, via le macchine per fare: aggiustaggio, saldature, cablaggi, via le valvole che già all’epoca erano enormi, via i reostati e dentro l’Artistico Foiso Fois.
Che storia in quei cortili, vicini al Commerciale Martini ed a Liceo Michelangelo, separati da un muro vi soggiornavano 1.600 studenti – tutti maschi ed una sola femmina la figlia del Preside, peraltro grande e grosso. Meno male che c’erano future ragioniere e future scienziate. Meno male.
Gianfranco Carboni












