Monserrato – Sostanza “sospetta” nel marciapiede per difendersi dalle deiezioni canine: amido di mais o zolfo non si sa, quel che è certo sono le lamentele dei cittadini contro chi non ripulisce i rifiuti organici dei propri animali dopo la passeggiata quotidiana. Cattivi odori e macchie sui muri, magari appena tinteggiati, marciapiedi invasi da escrementi e, in una delle vie principali della città, spunta una polvere distribuita nel bordo e usata, quasi certamente, come repellente per gli animali. Una pratica non consentita, soprattutto se fosse insetticida, ma, a detta di tanti, è solo la dimostrazione della frustrazione dei residenti a causa di chi, senza buon senso, rispetto e civiltà, consente ai propri animali di sporcare il bene altrui e non ripulire la zona interessata. È così che macchie, che poi diventano quasi indelebili, e cattivi odori generano anche una situazione fastidiosa dal punto di vista igienico sanitario, oltre a deturpare le mura delle abitazioni private. “Basterebbe che i padroni lavassero con acqua le deiezioni dei loro amici a 4 zampe, è, come sempre, una questione di buon senso” esprime un residente. Ma ciò spesso non accade. Attenzione, quindi, per i propri animali e, soprattutto, un comportamento educato da parte di tutti eviterebbe il sorgere di situazioni anche di potenziale pericolo.









