Hanno letto i nomi di alcuni loro colleghi che, senza stabilizzazione, si ritrovano dall’oggi al domani senza più un posto di lavoro. Precario, beninteso. Sono i ricercatori del Cnr di Monserrato – una ventina – ad inscenare, con un flash mob, quella che a breve potrebbe essere una tragica realtà: la “morte” lavorativa. “In Sardegna ci sono 200 dipendenti, tra i determinati e precari. Venti di questi continuano a non essere stabilizzati perché non rientrano nella legge Madia”, spiega Claudia Caddeo, una delle precarie.
E tra loro c’è addirittura chi non ha più nemmeno l’assegno di ricerca da sei mesi ma, nonostante tutto, continua a fare ricerca “perché migliorare la vita di tutti è più importante, anche se la nostra è appesa a un filo”. Cagliari Online ha raccolto le loro testimonianze, è possibile leggerle nel corso delle prossime ore sul nostro sito www.castedduonline.it








