Monserrato, “basta incendi, pene più severe”: dura presa di posizione da parte del sindaco Locci dopo il grave rogo di ieri pomeriggio. “Mi rincresce che ci siano persone che per gioco, per vili e assurdi motivi decidano di distruggere i nostri territori, mettendo a repentaglio la vita di persone, animali inermi e delle nostre forze dell’ordine, dei volontari e di tutti coloro che rischiano la propria vita per salvare il nostro ambiente”.
Alte fiamme che hanno messo a dura prova vigili del fuoco e decine di volontari intervenuti per domare le fiamme che hanno interessato ben 10 ettari tra le città di Monserrato e Selargius: ore intense di lavoro in cui si è tenuto il peggio: strutture e aziende hanno riportato seri danni e alcune case sono state seriamente minacciate dal fuoco che, alimentato dal forte vento, ha bruciato velocemente tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino.
Una situazione che purtroppo, come ben riporta la cronaca, ogni giorno interessa vaste porzioni di teritorio: ieri è stato il turno dell’hinterland cagliaritano. Complici dei piromani sono le erbacce secche che dimorano nei terreni incolti e che spianano la strada al fuoco: “Bisogna multare i proprietari dei terreni che non puliscono dalle erbacce” spiega un residente, “l’erba va tagliata in tempo, altrimenti siamo punto e a capo” esprime un altro.
Sul posto ieri pomeriggio erano presenti anche il sindaco assieme al vicesindaco Saverio De Roma e l’assessore Raffaele Nonnoi che hanno vigilato il territorio durante le operazioni di spegnimento effettuate dai Vigili del Fuoco, Baracelli di Selargius, il Corpo Forestale, la Protezione Civile Regionale, la Polizia Locale “che, con tanti uomini e l’utilizzo dell’elicottero, sono riusciti in poche ore a domare un incendio, che ha colpito gravemente circa 10 ettari di terreni tra Monserrato e Selargius.
Per nostra fortuna l’incendio non ha causato vittime, né animali, né persone”.
Alte fiamme che hanno messo a dura prova vigili del fuoco e decine di volontari intervenuti per domare le fiamme che hanno interessato ben 10 ettari tra le città di Monserrato e Selargius: ore intense di lavoro in cui si è tenuto il peggio: strutture e aziende hanno riportato seri danni e alcune case sono state seriamente minacciate dal fuoco che, alimentato dal forte vento, ha bruciato velocemente tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino.
Una situazione che purtroppo, come ben riporta la cronaca, ogni giorno interessa vaste porzioni di teritorio: ieri è stato il turno dell’hinterland cagliaritano. Complici dei piromani sono le erbacce secche che dimorano nei terreni incolti e che spianano la strada al fuoco: “Bisogna multare i proprietari dei terreni che non puliscono dalle erbacce” spiega un residente, “l’erba va tagliata in tempo, altrimenti siamo punto e a capo” esprime un altro.
Sul posto ieri pomeriggio erano presenti anche il sindaco assieme al vicesindaco Saverio De Roma e l’assessore Raffaele Nonnoi che hanno vigilato il territorio durante le operazioni di spegnimento effettuate dai Vigili del Fuoco, Baracelli di Selargius, il Corpo Forestale, la Protezione Civile Regionale, la Polizia Locale “che, con tanti uomini e l’utilizzo dell’elicottero, sono riusciti in poche ore a domare un incendio, che ha colpito gravemente circa 10 ettari di terreni tra Monserrato e Selargius.
Per nostra fortuna l’incendio non ha causato vittime, né animali, né persone”.












