Missili dell’Iran sulle basi irachene che ospitano le forze Usa: militari italiani rifugiati nel bunker. Notte di grande tensione e paura in Iraq, dove l’Iran ha lanciato l’operazione “Soleimani martire” sparando diversi missili contro due basi militari degli Usa. Sono stati coinvolti, ma fortunatamente illesi, anche soldati italiani che fanno parte del contingente e si sono rifugiati in alcuni bunker, nella notte nessuno risulta ferito. Ma come riferiscono le agenzie da parte dell’Iran sono stati esplosi 35 missili, con la Rivoluzione Islamica che ha rivendicato l’attacco.
Secondo la Cnn ci sarebbero alcune vittime irachene. Una delle basi sarebbe andata interamente distrutta e ci sarebbero anche dei morti. La grande preoccupazione è per l’aria di guerra che si respira nel Golfo, Fox News ha parlato di “attacchi multipli”. Il nostro giornale partner Quotidiano.net inoltre riferisce: “La Guardia Rivoluzionaria conferma di aver avviato l’operazione ‘Soleimani Martire‘ lanciando alcuni missili. “La nostra feroce vendetta è iniziata”, scrivono in una nota i Pasdaran. La tv di Stato iraniana riferisce che se gli Stati Uniti reagiranno, ci saranno “conseguenze ancor più devastanti”. La Guardia Rivoluzionaria minaccia missili su “Haifa, Tel Aviv e Dubai”.












