È in coma, in terapia intensiva al Brotzu, Cesare Cau, il portapizze ventiduenne che, nella notte tra sabato e domenica, si è scontrato con un’auto vicino all’incrocio tra via San Benedetto e via Petrarca a Cagliari. Il giovane, studente universitario fuori sede, originario di Lodine, arrotondava nei fine settimana consegnando pizze a domicilio. Le sue condizioni sono molto critiche: è già stato operato e, presto, i medici decideranno se rimetterlo sotto i ferri: i danni alla testa sono molto gravi e Cau è in coma. La notizia del gravissimo incidente è arrivata subito a Lodine. Il sindaco Franco Crisponi, in un paese di trecento anime, conosce benissimo il ragazzo: “Bravissimo, in gamba e laborioso. Siamo col fiato sospeso, e speriamo che tutto alla fine vada bene”.
Lo zio, Alessandro Manzoni, è il responsabile della compagnia barracellare: “Stiamo pregando tutti per Cesare, la situazione è ancora complicata. Oltre alla testa, ha subìto traumi al femore e alla vescica”. Il padre del 22enne, Pasquale Cau, è arrivato a Cagliari già da molte ore: “Dovranno fargli un’altra Tac, è stabile ma sempre in coma. Ho parato con gli agenti, suppongono che l’automobile contro la quale si è scontrato mio figlio stesse andando veloce. Abbiamo già nominato un perito, con l’avvocato, che dovrà stabilire la velocità della macchina, una Lancia Ypsilon. So che ci sono delle persone che hanno assistito all’incidente ma che, attualmente, non riusciamo a rintracciare: ho necessità di avere più informazioni possibili per sapere cosa sia esattamente successo, chiunque possa fornirmele mi contatti alla mia email: [email protected]“
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