Migliaia di cagliaritani fermi al buio al Poetto, due incidenti e bus ko: il grande flop delle Frecce Tricolori. Incredibile ma vero: le ambulanze costrette a passare nelle piste ciclabili, due incidenti paralizzano completamente mezzi pubblici e privati, al Poetto scene di isteria collettiva perchè nessuno riesce ancora a spostarsi per tornare a casa, in tanti vanno via a piedi. Una organizzazione davvero sfortunata, quella del Comune di Truzzu: prima il blocco di tantissime strade per tutta la giornata, poi il blocco vero, quello delle persone letteralmente “sequestrate” sul lungomare, tra sirene che suonano e l’impossibilità di muoversi. Era facilmente prevedibile che con tanta gente potesse esserci qualche incidente, ma la viabilità cagliaritana è stata messa ko per lo spettacolo (profumatamente pagato da Regione e Comune, cioè con i soldi pubblici) delle frecce tricolori che hanno anche interdetto i bagni per diverse ore sia sabato che domenica. Un’altra figuraccia per Truzzu, sindaco terzultimo in Italia nel gradimento popolare, a pochi mesi dalle elezioni. Perchè se da un lato è colpa degli incidenti, dall’altro non è stato previsto alcun piano d’emergenza e in molti si trovano in una situazione non sicura. Centomila persone hanno assistito e gradito lo show, ma ora in tanti dicono che l’organizzazione ha lasciato a desiderare.
Cosa sta succedendo, esattamente? Che migliaia di persone, un vero e proprio carnaio nel calvario, sono paralizzate al Poetto dove sta andando in scena il caos più totale, che a memoria d’uomo non si ricorda così pesante. Uno schianto di un centauro (in gravi condizioni) sull’asse mediano blocca il traffico verso la via Roma sventrata dal cantiere. Un altro incidente alla rotonda del Marino ferma qualsiasi possibilità di passaggio verso Quartu, e davvero le imprecazioni di tantissimi automobilisti superano di gran lunga la gioia di avere ammirato gli aerei nel cielo del Poetto. Chi ha avuto sinora la fortuna di salire sul bus è stretto ad altre decine di passeggeri, tutti inscatolati come sardine. Neanche le moto riescono a circolare. Tantissima gente sta andando via a piedi verso casa, lasciando le auto al Poetto in una situazione che appare surreale. “Siamo due ore fermi nel traffico neanche dovessimo andare a Sassari”, si lamentano alcuni nostri lettori. “Organizzazione PESSIMA. Buttati due ore in fermata ,con due bimbe piccole, in attesa di un bus del Ctm!”, racconta in diretta Marty Abis. E la notte sarà lunga, dopo le Frecce ci saranno da guardare le stelle. “Siamo bloccati al caldo dalle 19”, è un coro enorme di polemiche.










