La Polizia di Stato ha tratto in arresto E.E.E., 23enne, cittadino italo-inglese, per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Lo hanno soccorso ieri pomeriggio al Poetto, nei parcheggi del porticciolo di Marina Piccola. Il giovane ha riferito agli agenti di essere un cittadino italo-inglese e di essersi smarrito, e di avere il cellulare scarico e non riuscire a chiamare la sua famiglia in Gran Bretagna. I due poliziotti hanno così provato a contattare direttamente la famiglia ma purtroppo il numero fornito risultava inesistente. E’ stato allora che il giovane ha iniziato a dare i primi segni di nervosismo e quando gli Agenti gli hanno offerto la possibilità di poter ricaricare il cellulare, utilizzando il dispositivo posto nel cofano posteriore dell’auto di servizio, il ragazzo si è ulteriormente agitato.
La situazione è rapidamente degenerata quando uno degli Agenti si è avvicinato per indurlo a calmarsi ed ha sentito un forte odore di canapa indiana. Alla richiesta di consegnare lo stupefacente, il ragazzo con uno scatto fulmineo si è dato alla fuga ma è stato rapidamente raggiunto e bloccato e gli Agenti, che, con non poca fatica, sono riusciti fermarlo.
E’ stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contente infiorescenze di marijuana per un peso netto di 4,30 grammi. Condotto in Questura al termine degli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a P.U. e proceduto con la segnalazione amministrativa in materia di detenzione di stupefacenti.
I due poliziotti per le lesioni riportate durante la colluttazione, hanno ottenuto rispettivamente 7 e 3 giorni di cure mediche. Oggi è previsto il processo con rito direttissimo.










