Cagliari, il consigliere comunale Giuseppe Farris ha presentato un’interrogazione all’Assessore competente per chiarire i motivi del mancato trasferimento al Comune di Cagliari di un finanziamento regionale di un milione di euro, destinato agli operatori del Mercato di San Benedetto. La somma, stanziata con la Legge Regionale n.17 del 19 dicembre 2023, proviene dagli investimenti previsti dall’Accordo Stato-Regione del 7 novembre 2019 e dal margine corrente per gli anni 2024-2025. Attualmente, i fondi risultano ancora assegnati all’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici, senza che l’Amministrazione Comunale abbia avanzato richiesta per il trasferimento. Il Mercato di San Benedetto chiuderà il prossimo 1° marzo 2025 per avviare il previsto intervento di riqualificazione. Durante i lavori, i concessionari verranno trasferiti nel mercato provvisorio di Piazza Amedeo Nazzari, dove dovranno affrontare una sospensione delle attività per almeno 15 giorni. Inoltre, è plausibile attendersi una riduzione dell’afflusso di clienti, con conseguenti perdite economiche per gli operatori. A rendere la situazione ancora più incerta è l’assenza di una data ufficiale per la riapertura del mercato rinnovato. Per questo motivo, i fondi stanziati dalla Regione potrebbero essere impiegati non solo per ristorare i concessionari, ma anche per promuovere l’attività nel mercato temporaneo. Alla luce di queste criticità, Farris chiede all’Assessore competente di spiegare perché il Comune non abbia ancora richiesto il trasferimento delle risorse e, seppur in ritardo, quali azioni intenda intraprendere per garantire il sostegno agli operatori coinvolti. L’interrogazione solleva perplessità sulla gestione amministrativa e sull’eventuale ritardo nell’ottenere un contributo che potrebbe alleggerire le difficoltà economiche dei concessionari, già alle prese con l’incertezza legata alla chiusura del mercato storico. Ora, la palla passa all’Amministrazione Comunale, chiamata a rispondere sulle sue intenzioni e a chiarire le tempistiche per il possibile utilizzo dei fondi regionali.












