“Non sono un operatore che sistemava l’asfalto, ma un Infermiere del 118, che dopo 12 ore di lavoro in ambulanza, ha messo in sicurezza un tombino potenzialmente pericoloso. Come privato cittadino”. Parla Claudio Ferru, l’uomo che sui social network aveva denunciato la scorrettezza di un automobilista.
Questo il suo testuale messaggio: “Mi rivolgo a te, che tra le 8:20 e le 8:25 di oggi, guidavi una macchina bianca, e transitavi a forte velocità in via Canonico Murgia angolo via San Rocco. Forse pensavi di pilotare un motoscafo, vista la grande quantità di acqua che hai attraversato, ma sopratutto pensavi che la strada fosse tutta la tua e che le persone che sono state innondate dalla tua grande e audace guida, non esistessero. Quelle persone stavano mettendo insicurezza la strada, stavano rimettendo a posto un coperchio del tombino scoperto, dove tu stessa saresti potuta cadere dentro. Peccato ! Forse qualche danno alla tua auto, ti sarebbe servito per la prossima volta. Una di quelle persone ero io, Claudio Ferru, per l’esattezza quello vestito di rosso, che dopo 12 ore di lavoro al 118 , invece di andarsene a dormire, si è fermato per evitare che qualcuno con quel tombino scoperto si facesse male. Ma tu queste cose con quel tuo piccolo cervello non le puoi capire. Ti auguro una buona giornata.Dimenticavo, appena rivedo il filmato ti dico di che macchina si trattava, e se vuoi anche la targa. Saluti Claudio Ferru”












