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Tredicimila mila studenti sardi che oggi affrontano la prima prova scritta dell’esame di maturità. Sei ore di tempo e a scelta l’analisi del testo con la poesia, “Ride la gazza, nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera” del poeta siciliano Salvatore Quasimodo, autore assente dalla maturità da 12 anni. È incentrata su “Europa 1914-2014” la traccia della prova di storia: nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale, gli studenti sono chiamati a riflettere su com’è cambiata la situazione del continente in un secolo. Per il saggio breve o articolo di giornale l’argomento è “Il dono”. Per il saggio breve in ambito socio-econonomico l’argomento è “Le nuove responsabilità”. Per il saggio breve in ambito storico-politico l’argomento è “violenza e non-violenza: due volti del Novecento”. Per il saggio breve in ambito tecnico-scientifico l’argomento è ” Tecnologia pervasiva”. E poi una frase dell’archistar Renzo Piano per la traccia del tema di attualità: “Siamo un Paese straordinario ma fragile”, sono le parole dell’architetto su cui gli studenti sono chiamati a riflettere.
Le altre prove. Gli esami di maturità proseguiranno giovedì 19 giugno con la seconda prova, diversa per tutti gli indirizzi ma preparata dal Ministero: greco al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico, e pedagogia per il Liceo pedagogico. Poi lunedì prossimo, 23 giugno, il terzo scritto predisposto dalle commissioni, e infine la prova orale dove gli studenti saranno chiamati a rispondere su tutte le materie previste dal programma di studi dell’ultimo anno accademico.