Cagliari era la squadra dei suoi sogni. Un’occasione importante per un allenatore emergente. Una decisione fortemente voluta per rilanciare i rossoblù e tentare di riportare immediatamente i cagliaritani in seria A. Il Cagliari rappresenta una regione intera e per un allenatore ambizioso e di carattere è una prova importante. Rastelli arriva in una piazza esigente che ama il bel calcio e che ha permesso a tecnici sconosciuti come Ranieri, Tabarez, Ventura e Allegri di arrivare molto in alto e ottenere grandi risultati alla guida delle squadre più prestigiose in Italia e all’estero. Un grande rischio per Massimo Rastelli che si mette in gioco e arriva a Cagliari con grandi motivazioni e con entusiasmo. Ma chi è Massimo Rastelli? Chi lo conosce lo descrive come un tecnico preparato, preciso, umile e dotato di grande carattere. Gioca con un 5-3-2 che spesso trasforma in un 4-3-1-2 in base ai giocatori che ha a disposizione e agli avversari. Cura con grande attenzione gli schemi sui calci da fermo e la fase offensiva. E’ riuscito sempre ad avere un ottimo rapporto col gruppo squadra, è dotato di una buona autostima ed è un grande motivatore. Conosce molto bene le dinamiche dello spogliatoio e il suo ruolo di calciatore – allenatore è una delle armi vincenti che ne fanno uno dei tecnici emergenti più importanti della serie B. Non ha avuto un rapporto facile col presidente in una stagione in cui con una squadra di sconosciuti è riuscito ad arrivare ai play off per salire in A e a sfiorare l’impresa. Ora tutti si attendono che la società investa sul mercato per portare a Cagliari quei giocatori strutturati per la B e in grado di sostenere le pressioni di una piazza importante. Con Rastelli dall’Avellino potrebbero arrivare, il portiere del ’93, Alfred Gomis, protagonista di un’ottima stagione, Antonio Zito, 29 anni, centrocampista e vero leader in campo e fuori, un giocatore che fa davvero la differenza,Moussa Kone, 25 anni, centrocampista di qualità e quantità con le caratteristiche di Donsah, un vero talento, Gianmario Comi, punta centrale di 23 anni e Marcello Trotta, attaccante di spessore che vede molto bene la porta. Occhi puntati anche sugli attaccanti del Pescara, Federico Melchiorri, 28 anni, ottimo giocatore e su Matteo Politano, esterno offensivo. Da non trascurare la pista che porterebbe anche a Karim Laribbi, centrocampista del Bologna che in serie A troverebbe poco spazio. Non ci resta che attendere le mosse della società e del presidente Giulini con la speranza che i migliori non vengano ceduti. I segnali che arrivano e le voci di mercato non sono incoraggianti.













