Quel che sta succedendo da diversi mesi al centro per immigrati di Marina Residence (nel territorio comunale di Quartu S.Elena), appare come al limite del rispetto e della legalità. Lo sanno bene i residenti del condominio, che annovera 250 villette a poche centinaia dalla spiaggia: “Ormai da mesi in una villa quasi fronte mare – denunciano pubblicamente i cittadini – nella località turistica in via Lago di Varese, abitano una trentina di migranti e rifugiati in una casa privata con 4 stanze e due bagni. All’interno del villaggio abbiamo paura, c’è una situazione senza controllo con un continuo bivaccare di persone, girano per la casa senza indumenti, nudi, con finestre aperte mentre affianco abitano famiglie con bambini. Ci sono stati episodi di risse tra gli ospiti del centro, furti nelle abitazioni vicine tanto che i residenti hanno presentato denuncia ai Carabinieri. Ormai la situazione è intollerabile, abbiamo inviato anche una comunicazione mail certificata alla Prefetta, Marina Residence è una zona residenziale e turistica, tra l’altro abbiamo saputo che a distanza di 50 metri vogliono aprire un altro centro, sebbene esistano problematiche di sicurezza, igiene e decoro urbano. Qui nessuno vuole andare contro le più comuni e basilari teorie di aiuto, fratellanza e integrazione – dicono i residenti – anzi, ben vengano, ma nel rispetto delle regole e con l’urgente ripristino della legalità, del decoro e della sicurezza per mamme, bambini e anziani”.











