L’anno scorso il problema era dovuto ad un ritardo generale, stavolta invece Daniela Serra, 53enne di Maracalagonis, ha scoperto che i soldi per garantire la badante specializzata per il suo compagno Fabiano Cossu, 54enne disabile grave, non sono arrivati ancora “perchè l’unica assistente sociale è in malattia”. E i denari, già spesi, sono bloccati nelle casse del Comune. La situazione, stavolta, è molto critica: i denari anticipati sono ormai quelli di quattro mesi: “Gennaio, febbraio, marzo e aprile”. Totale? Circa quattromila euro, che spettano alla Serra, amministratrice di sostegno del suo compagno: “Quei rimborsi ci spettano. Non è plausibile restare a secco perchè manca un assistente sociale”. Fabiano Cossu ha necessità di essere lavato ed alimentato, l’assistenza deve essere garantita 24 ore su 24 e, senza soldi, il rischio sempre più concreto è che la badante non torni più nell’abitazione del cinquantaquattrenne.
“Sono stanca, non ce la faccio più ma non posso permettermi di cedere, devo tutelare il mio Fabiano”, prosegue la donna. “Ho parlato con diversi amministratori comunali, inclusa l’assessora comunale alle Politiche sociali e la sindaca. Nessuno è in grado di risolvere il mio problema”.













