La droga ritrovata dai carabinieri nell’abitazione utilizzata da Simone Giglio nella zona delle case sparse di Baccu Mandara a Maracalagonis, non distante dalla zona delle spiagge (565 grammi di marijuana e 85 di hascisc) è solo l’ultimo “carico” gestito da Simone Giglio che è finito sotto chiave. Le cronache riportano il suo nome, legato a sequestri di stupefacente, sin dal 2018, quando venne trovato dai poliziotti con una pochette che conteneva 18 grammi tra hascisc, cocaina, Mdma ed ecstasy. Aveva tentato la fuga, Giglio, ma era stato quasi subito bloccato dagli agenti nella zona della chiesa di Sant’Agostino. Ancora: nel 2020 in via Irlanda a Quartu il sequestro maggiore, 2,9 chili suddivisi tra marijuana, hascisc, eroina, cocaina e metamfetamine. Simone Giglio, in quell’occasione, aveva creato un giro d’affari abbastanza importante: quando gli agenti della Squadra Volante e della Divisione Anticrimine del commissariato di Quartu Sant’Elena erano intervenuti avevano trovato numerosi consumatori intenti ad acquistare la droga.
Poi, il blitz di ieri a Baccu Mandara. Come nelle altre occasioni, ieri i carabinieri di Quartu hanno sequestrato anche soldi: 2450 euro in contanti, ma anche un bilancino, materiale per confezionare le dosi di droga e attrezzatura varia. Giglio è finito ai domiciliari in attesa del processo insieme alla compagna, la 22enne Federica Sabatini.













