Per il terzo giorno consecutivo il Medio Campidano è messo in ginocchio da un violento nubifragio. Queste impressionanti immagini si riferiscono a Serramanna. Le strade, nel giro di poche decine di minuti, si sono trasformate in veri e propri torrenti in piena, numerosi sono i rioni isolati e diverse le macchine rimaste bloccate ai bordi della carreggiata. I danni di questa ondata di maltempo, che imperversa su buona parte dell’isola da quasi una settimana, sono ormai ingenti ovunque. Non solo per abitazioni, scantinati e viabilità, ma soprattutto il settore agricolo è messo ormai in ginocchio dalle forti e continue piogge. Nella zona Pimpisu tra Serramanna e Villacidro sono esondati i canali.
Le colture stagionali possono essere raccolte solo con estrema difficoltà a causa dei campi allagati, compromessa gravemente quella del pomodoro da trasformazione, della vendemmia, ormai alle porte, e dei carciofi appena piantati. Inoltre l’intensa attività elettrica associata a cumulonembi, le nubi che costituiscono queste strutture temporalesche, risulta essere un serio pericolo. Riversano al suolo un numero elevato di fulmini che, solo in questi ultimi giorni, hanno danneggiato abitazioni e centraline elettriche, come è avvenuto ieri a Bacu Abis e tre giorni fa a Serramanna. E le previsioni meteorologiche, a detta degli esperti, non sono per nulla incoraggianti. Si affaccerà sull Italia, infatti, una propaggine, chiamata in gergo saccatura, del ciclone Ernesto. A causa sempre dei nostri mari con temperature elevate e dell’aria calda presente sul territorio, sono previsti fenomeni intensi e, localmente, di particolare intensità. Il Centro Funzionale Decentrato comunica che è stata prorogata fino alle ore 18.00 di VENERDÌ 24/08/2018 l’allerta che prevede il livello di ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO sulle zone di allerta dell’intera Sardegna. Prestare attenzione.











